venerdì 2 maggio 2014



Okay. Preso il titolo del post? Visto l'immagine allegata? Bene.
Scrivendo questa cosa, di seguito al post precedente, molti di voi potrebbe proprio pensare che il sottoscritto ha perso la testa, che i suoi 26 anni stiano venendo vissuti alla stregua di una precoce demenza senile, e ciò sarebbe vero solo in parte. È sì vero, che ho 26 anni e mi pongo problemi da adolescente (ma che dico, da 13enne in piena crescita ormonale!), però è anche vero che ultimamente vivo un periodo abbastanza di scazzo.

Ecco, ora vogliatemi bene e seguitemi un pochino. Non sono solito di parlare dei miei problemi, e né ora e nemmeno in una vita andrò a raccontare a qualcuno dei miei problemi relativi alla sfera professionale, o tantomeno idealista. Ed è il punto in cui io preferisco proprio non parlare nemmeno di politica. Molti mi reputerebbero frivolo, in cuor mio sento che la mia linea di pensiero ce l'ho - lascio parlar di politica a chi ne capisce, io potrò mai esprimere un parere, ma resterebbe il parere di uno stronzo. Sono veramente pochi gli argomenti, in ambito idealista, che mi piace affrontare. Uno in assoluto è il femminismo, e non ho mai nascosto a nessuno che sono un forte sostenitore della parità tra sessi e della rivalsa del genere femminile. Anche se, definirlo "genere", per me, è già come stare a discriminare. Ma non perdiamoci in argomenti filosofici e lunghi, comunque sia torniamo a ciò che stavo dicendo. Da sostenitore della categoria femminile, c'è una cosa che veramente non sopporto: la misoginia. Peggio ancora quando ad esercitarla sono le stesse donne. Altre cose che non sopporto sono le generalizzazioni atte a differenziare i due sessi e il vittimismo di genere, che grosso modo giustifica gran parte delle azioni di "presunte femministe". Io sono pur sempre del parere che uomini e donne siano uguali, e prediligo la donna forte che prevale sull'uomo arrogante, mentre odio la donna che si comporta "da uomo" solo per far vedere che "lo fanno meglio". Per carità, tale affermazione se usata come provocazione ci sta anche tutta, ma farne una vera e propria filosofia di vita, è snervante.

Però, da che siamo comunque esseri umani e ci vien più facile generalizzare, ci sta tutto. Anche io, in queste settimane, sono stato quasi sull'orlo a sperimentare la misoginia. È che viene così facile generalizzare, quando certe cose ti toccano! Fatto sta, comunque, che compreso il mio sbaglio di partenza, ho riacquistato il senno, e ho iniziato a ragionare sulla mia vita sentimentale, ormai in stallo dopo aver preso una decisione sbagliata in partenza, e aver fatto altre venti cazzate dopo. Capita. Tutti sbagliano. Tutti si comportano da idioti. Non sarebbe giusto condannare la gente per attimi di debolezza e offuscamenti mentali. Purché non si commettano stragi, ovvio.

Quindi, partendo dal presupposto che io comunque credo nella parità dei sessi, e che penso che ognuno sia libero di comportarsi esattamente come vuole, e andando poi a sottolineare che il mio modo di pensare non vuole risaltare come verità assoluta, ma come semplice esigenza personale, torniamo a me. Il titolo del post è abbastanza ambiguo e stupido, e l'immagine scelta sembrerebbe un po' da morto di figa, e alla fine dei conti, tutto 'sto casino del post si riassumerà in: mi piace comicbookgirl19. Ora che l'ho detto, perché dovreste continuare a leggere, dite voi? Beh, fatelo. Ci sarà da ridere.

Ho detto tutta questa manfrina del femminismo, per dire in sostanza che mi piace la donna indipendente, forte e sicura di sé. Bene, capito questo, abbiam capito già che gusti ho, no? Ora, specifichiamo anche che comicbookgirl19 è una YouTuber che recensisce roba tramite YouTube, tipo fumetti, film, libri e serie tv, e specifichiamo anche che recensisce Game of Thrones, serie di cui non mi può fregar di meno, e specifichiamo che ogni cosa che esce dalla sua bocca non la condivido neanche un pochino... beh, sembrerà assurdo ma mi piace proprio perché sa argomentare! E mi piace il suo modo di esprimersi. Tutto qua.

Lo so che tutto questo sembra abbastanza ridicolo. La cottarella da liceale per la celebrità di turno. Ma l'ilarità è in questo concetto: chiunque, maschi e femmine, esprime un semplice giudizio ricapitolando il tutto come: "è bona/o me la/lo farei proprio!". Io no. Non mi è mai piaciuta una Belén, o una Manuela Arcuri a caso. Mi piacevano le celebrità come P!nk, Joan Jett, Brody Dalle e ora comicbookgirl19. Solo che ogni volta che dovevo dirlo, non era mai "cazzo quant'è bona", ma erano lunghi discorsi mentali atti ad idealizzare chi mi piaceva. Un po' come sto facendo in questo post, insomma.

A volte vorrei proprio avere l'ormone sveglio.
E invece mi toccano le mie pippe mentali. Ah, dannazione.

...però, in fin dei conti, ciò che penso in realtà, è che vorrei proprio conoscerla 'sta tipa. O una che le somiglia, sia di cervello che d'aspetto. Perché di stimoli, proprio non ne ho alcuno. Mh.

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