venerdì 16 maggio 2014



Godzilla è tornato!
Dopo la deludente, sotto l'aspetto "fedeltà verso l'originale", pellicola del 1997 torna sul grande schermo il gigantesco dinosauro sputa-fuoco che dal 1954 ha affascinato tutto il mondo e terrorizzato a morte i giapponesi, e questa volta in una pellicola che resta fedele al concept originale di Godzilla! Sì, perché se Roland Emmerich nel 1997 propose un semi-disaster movie in cui Godzilla non faceva altro che seminare distruzione (suo malgrado, per lo più; il film parlava appunto di come questa povera creatura non lo facesse mica apposta... era gigante!), in questa nuova riproposta Godzilla è visto finalmente come è sempre stato visto nei film giapponesi: l'eroe!

Partiamo subito dal ribadire (sempre meglio ripetersi) che il Godzilla di Gareth Edwards si discosta completamente da quello di Emmerich del '97, non soltanto in termini di "fedeltà" ma anche dal punto di vista di narrazione. Finalmente non la classica americanata trita e ritrita! Sì, sempre piena di effetti speciali, ma con una narrazione di base ben solida, nonostante il tema trattato; Godzilla, poi, fa la sua porca figura: veramente ben caratterizzato, ed esprime proprio potenza e dà credito al God in Godzilla, e ciò viene messo in risalto proprio nelle scene finali del film. Un film che, se devo proprio essere sincero, non mi ha detto proprio nulla. Sia chiaro, non starò qui a parlarne male, perché alle spalle c'è una buona produzione, e degli ottimi effetti speciali, però è nella sceneggiatura che ho trovato delle pecche, o meglio, sono state fatte delle scelte così strane che mi hanno lasciato basito. Come quella di far morire nei primi 20 minuti un personaggio che sembrava voler essere il protagonista, oppure quello di tagliare improvvisamente delle scene senza inserirci un intermezzo, una quasi totale mancanza di un vero e proprio climax... e il ruolo di una bomba atomica che, alla fine del film, non si sa che avrebbe dovuto fare. Infine, come sempre nelle mie recensioni cerco sempre di risaltare il messaggio, ma con questo sarà molto difficile. Non perché il film non ne abbia uno, anzi ce l'ha ed è anche molto profondo e risaltato in determinate scene, ma forse non abbastanza, perché dal momento in cui mi sono alzato dalla sedia mi sono reso conto che non mi ha proprio trasmesso nulla.

Quando Godzilla nacque nel 1954, questo voleva essere un film che voleva esprimere il clima di terrore in Giappone alla fine della Seconda Guerra Mondiale con l'esplosione della bomba atomica, mentre quest'ultimo lo stravolge, ma ci sta: i tempi cambiano, e il messaggio va riadattato al tempo. Questo Godzilla vuole mettere in risalto l'inutilità dell'uomo verso la natura. Esplicativa è la frase di uno dei protagonisti: L'arroganza dell'uomo è pensare di avere la natura sotto controllo, e non l'esatto contrario. Ed è proprio questo il motivo che l'azione si sposta maggiormente sull'uomo piuttosto che sui kaiju, per sottolineare la completa impotenza dell'essere umano. Godzilla, qui, è visto come l'eroe della situazione, l'equilibratore della natura, che rimette le cose apposto. Carica parecchio! La vista di Godzilla è così imponente che il messaggio che vuole lasciare è veramente forte... ma forse non abbastanza, visto che io, e chi mi ha accompagnato al cinema, era abbastanza stranito come me.

Però, al di là di questo, c'è da spendere anche qualche parola verso la già citata fedeltà verso l'originale. Non più Godzilla-distrugge-tutto-e-l'umano-vuole-abbatterlo, ma un vero e proprio scontro tra kaiju come nelle pellicole classiche (questa scelta sarà stata forse fatta visto il successo di Pacific Rim? Chi lo sa!) con l'antagonista del film, M.U.T.O., che sembra prendere spunto da ben due nemici classici di Godzilla, Gyaos e Orga (anche se poi sembra il mostro di Cloverfield, vabbè). Anche la scelta delle inquadrature vuole citare i classici Godzilla, se non addirittura determinate sequenze (questa a detta dei Godzillofili). Insomma, il film sotto quest'aspetto è veramente ben curato!

In conclusione?
Non mi metterò né dalla parte di chi lo elogia, né da quello che esclama "che merda!". Sto esattamente nel centro. Che posso dire, non ho mai avuto la fortuna di visionare tutti e 36 film di Godzilla, e in me c'è più il fascino che la passione verso il kaiju in questione, e deduco che sia per questo che il film non mi ha veramente esaltato. Deluderà parecchio chi si aspetta un intero film dove per il 90% dell'azione sia incentrata sullo scontro tra mostri, poco ma sicuro, ma accontenterà chi si carica per un nonnulla e, ovviamente, i grandi appassionati del genere. Tranne quella parte di zoccolo duro, che ogni fanbase ha. Dalla sua fa parecchio forza sul fatto che non è un'americanata, è sicuramente un film originale anche se con delle scelte di sceneggiatura veramente strane. Se dovessi esprimere il mio parere riguardo a Godzilla in poche parole, opterei per: non è un brutto film.

0 commenti:

Posta un commento