domenica 6 settembre 2015



Cassie Hack è tornata!
Dopo l'avventura al fianco di Ash Williams in Army of Darkness vs. Hack/Slash (e ricordiamo, ogni crossover di Hack/Slash è canonico!), l'intrepida cacciatrice di slasher ritorna in una nuova miniserie di sei volumi, Son of Samhain, scritta stavolta da Michael Moreci e Steve Seeley sui disegni di Emilio Laiso con le cover di Stefano Caselli, co-creatore della serie insieme a Tim Seeley il quale, è da notare, che abbandona per la prima volta le redini della serie. Hack/Slash: Son of Samhain è quindi un inizio tutto nuovo, una sorta di esperimento di rilancio, senza cancellare quanto ciò è stato fatto nella serie regolare. Serie regolare, però, che dopo un buon inizio si perse totalmente e creò un calderone caotico di vari elementi estranei alla saga, spezzando il tono mantenuto agli inizi per dar luce a qualcosa fin troppo differente da come fu proposto in principio. Con il crossover con Army of Darkness si è tentati di restituirci il buon sano vecchio fumetto divertente (ma non Vlad, sigh), questo nuovo rilancio sarà all'altezza? Scopriamolo.

Le vicende di Hack/Slash: Son of Samhain sono ambientate qualche anno dopo la conclusione della regolare e del crossover con Army of Darknes. Cassie oramai ha rotto la sua relazione con Georgia, dopo che i servizi sociali han portato via loro il figlio di Chris e Lisa, e per vivere ora fa la cacciatrice di taglie. Durante uno di questi lavori, s'imbatte in Delroy, un suo collega... ma collega del suo vecchio lavoro. Anche Delroy dà la caccia a creature demoniache, ma se Cassie era alle prese con gli slasher e la Black Lamp Society, lui è alle prese con qualcosa di più grosso, di un male antico tanto quanto l'uomo. I due, quindi, si uniscono insieme per salvare October, il figlio di Samhain, l'antagonista-barra-interesse amoroso di Cassie nella serie regolare, da una setta di mostri atta a risvegliare il Dio Mostro Attan-Soolu, bandito nelle viscere della Terra dagli uomini molti secoli prima. Una volta messo Ocky in salvo, i tre si uniscono per dar battaglia all'orda di mostri, guidata da Morinto, per sventare una minaccia che potrebbe porre fine per sempre all'umanità.





Son of Samhain, in linea generale, è una vera e propria ventata di aria fresca all'intera serie di Hack/Slash. Non dimenticandosi di quanto fatto da Tim Seeley, Moreci e Steve Seeley ci narrano di una Cassie Hack ancora incasinata, ma molto più matura e coscienziosa di sé stessa; superato il dolore per la perdita di Vlad (anche se con qualche ovvia cicatrice), Cassie decide di intraprendere una strada solitaria lasciandosi alle spalle Georgia proprio perché sa chi è e per cosa è nata. Come recita il detto, non puoi fuggire da ciò che sei, ed è la stessa cosa che recita Delroy il quale si presenta come un affascinante modo di comparazione tra due personaggi simili ma con esperienze differenti. Delroy, un personaggio che se pur all'apparenza volesse sembrare sostituire Ash vista la buona dinamica tra i due personaggi descritta nel crossover, si rivela essere ben altro che un personaggio frivolo e comico; non è nemmeno una spalla, semplicemente è un personaggio che ben si affianca a Cassie senza né soccombere al suo carisma restando anonimo, tanto meno cercando di affossarlo imponendolo con la forza. Tutt'altro. Non diverso il discorso è per October, il figlio di Samhain il quale appunto appare nel titolo della mini-serie stessa, con una funzione ben diversa da quella che si può presagire. Inoltre, da apprezzare tantissimo l'abilità con cui gli autori riescano a contrapporre le figure dei tre personaggi a passato, presente e futuro. Il primo è rappresentato da Ocky, figlio di un pazzo omicida - esattamente come Cassie; il futuro è rappresentato da Delroy, il quale potrebbe rappresentare un po' come si evolverà Cassandra. Fondamentale e rappresentativo a quanto appena detto, è proprio l'interazione tra i tre personaggi: Cassie dice a Ocky che non deve spaventarsi dall'essere figlio di un mostro e che può decidere lui stesso se esserlo a sua volta o fare del bene, mentre Delroy insegna a Cassie che per quanto possa provare a fuggire sarà inutile, lei è ciò che è e non deve dimenticarselo. E questo insegnamento lo si vede in atto quando Cassie propone a Ocky di fuggire via che in tutta risposta gli dice che ha deciso di fare del bene, facendo così in modo, e del tutto indirettamente, di ricordare a Cassie chi è lei.

Insomma, Son of Samhain non è solo una storia a sé stante. Rappresenta un nuovo punto di inizio, viene mostrata un'evoluzione del personaggio a partire dalle apparenze: abbandonati gli abiti succinti e appariscenti, Cassie ha ora un look più maturo ma pur sempre badass. C'è poi la crescita stessa del personaggio, non solo una prosecuzione di ciò che è sempre stato, anche se su questo ci sarebbe da ribattere. Il personaggio di Cassie Hack è cresciuto man mano con la sua storia, ed è per questo che a mio parere è uno dei meglio riusciti nel mondo dei fumetti. Oltre alla questione del personaggio, come già detto, rappresenta anche una ventata di aria fresca, viene allargato l'universo narrativo introducendo elementi come appunto l'introduzione del male antico Attan-Soolu che non risulta affatto scontato ma anzi, è una scelta coerente e ben pensata, che lascia nuovi spunti narrativi e getta le basi per una continuazione, come si evince anche nell'epilogo, lasciandoci presagire che il viaggio di Cassie è tutt'altro che finito.

Insomma, Hack/Slash: Son of Samhain è in definitiva un fumetto da non perdere, se si è amata la serie dagli inizi e la si è proseguita nonostante le scarse idee presentate dal momento in cui la serie approdò alla Image. Con la parentesi fuori luogo della lega dei supereroi, delle sette segrete operanti su isole altrettanto segrete, Tim Seeley ci diede un finale emotivamente sconvolgente con la morte di Vlad, e nell'opera successiva, Army of Darkness vs. Hack/Slash, fu l'occasione per mostrarci come Cassie ha reagito alla perdita di Vlad e, chiuso quel capitolo, Son of Samhain è riuscito a raccontarci ancora di più, riuscendo a far evolvere Cassie verso un'ulteriore maturità. Insomma, non è una trovata commerciale atta soltanto a vendere vista la popolarità del personaggio, in quanto è una storia che ha diversi elementi funzionanti: delle solide basi sul quale costruire narrazione, storia e personaggi, il riuscire a raccontare qualcosa di nuovo allargando gli orizzonti tenendo fede alla continuity nella sua totalità e il tutto contornato dalla capacità di mantenere alcuni elementi tipici della saga, come l'elemento splatter.


Son of Samhain è stato pubblicato dalla Image nel 2014 e vede già pubblicato il tutto in un unico volume. Io ho acquistato i sei numeri tramite comiXology e devo dire che è stata un'esperienza veramente interessante. Adoperando la funzione di ingrandimento sulle singole vignette, si ottiene un effetto visivo veramente niente male, creando delle emozioni in più nella lettura. Consigliata anche la lettura tramite App di comiXology.


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