Quest'oggi, anziché della classica recensione, andrò a parlare di due registe, nello specifico.
Jen e Sylvia Soska, in arte conosciute come le Soska Sisters, sono le due che negli ultimi anni hanno conquistato il pubblico americano con le loro produzioni. Sin dal loro debutto, col film d'exploitation Dead Hooker in a Trunk, si sono accaparrate il favore della critica, ma è soltanto con American Mary che sono salite alla ribalta e che le hanno consacrate come stelle nascenti. A dimostrazione di ciò, è il notevole elenco di impegni cinematografici che vede nientemeno che un corto per The ABCs of Death 2, il sequel di See No Evil (Il Collezionista di Occhi) e Vendetta per la WWE Films, e dulcis in fundo, saranno affiancate dal pluri-premiato sceneggiatore Jimmy Palmiotti per la seconda trasposizione della sua "creatura", e uno dei miei fumetti preferiti di sempre, Painkiller Jane!
Canadesi originare della British Columbia, Jen e Sylvia vengono affascinate dal film Poltergeyst tanto da far nascere in loro una forte passione per il cinema sin da bambine. Influenzate da registi come Robert Rodriguez e Tarantino e dai libri di Stephen King, le "Twisted Twins" sono nate esclusivamente per fare splatter, e grazie anche alla loro ottima conoscenza del genere, ci riescono anche piuttosto bene. Il loro debutto è con il film d'exploitation Dead Hooker in a Trunk, con le stesse sorelle come protagoniste, dove si vedono coinvolte in un mix tra un film horror e on the road, in quella che è una corsa frenetica da polizia e criminali dopo che queste si ritrovano una prostituta morta nel bagagliaio dell'auto. Un film che tutto sommato è godibile, intrinseco di humour nero e provocatorio, soprattutto verso il classico buonismo impersonificato da CJ Wallis nella parte di un puritano ragazzo di chiesa, il tutto contornato da una trama dai ritmi frenetici anche se un po' surreali, che comunque regalano un bel po' di colpi di scena inaspettati. Il film, anche se destinato ad un pubblico non molto vasto, riscuote comunque tanto successo, tant'è che le due gemelle si mettono subito al lavoro in quel che si rivelerà un vero e proprio successo, addirittura da venir definito già un film cult per gli appassionati dell'horror moderno, American Mary.


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