venerdì 11 luglio 2014



Amanti della carta, il tempo è finito!
No, non voglio fare il provocatore, però è stata la mia sensazione appena resomi conto che i digital comics sono tutt'altro che da sottovalutare. Sicché da poco mi sono modernizzato anch'io, entrando in possesso di uno smartphone, tra una cazzata e l'altra ho pensato di sfruttare per bene il mio account ComiXology e ci ho installato su l'app, e perciò sono qui per raccontare la mia esperienza.

La mia lettura avuta sulla suddetta app, è stata quella del primo volume della nuova serie di Hack/Slash, Son of Samhain, più uno sguardo a qualche issue gratuito tipo i vari 401 della DC Comics su Flash e Wonder Woman, un numero speciale di Spider-Man che incontra Obama e una presentazione dell'albo a colori di Scott Pilgrim. Inutile dire che anch'io ero abbastanza scettico, sulla lettura dei comics in digitale, e forse anche per via che la mia esperienza fermatasi alle scan o alla lettura sempre su ComiXology, ma tramite PC. Ebbene, dopo averla provata su dispositivo mobile, mi sono ricreduto! A partire dal fatto che c'è stato un netto miglioramento del digitale. Ora le serie vengono sviluppate tenendo conto anche dell'adattamento al supporto, oltre che quello della pagina cartacea, e a mio modesto avviso, c'è un lavoro abbastanza diverso per quanto riguarda le inquadrature.

Prendendo esempio dalla mia lettura, Hack/Slash: Son of Samhain, che è stato pensato in digitale si nota parecchio proprio dal cambio di inquadratura da una vignetta all'altra. Sì, perché lo scorrimento su ComiXology non va sulla pagina, come una normalissima scan, ma sulla singola vignetta, e questo aspetto rende spettacolare il susseguirsi degli eventi, oltre che dare una sensazione più "cinematografica". Se nel fumetto cartaceo, o nella scan classica, possiamo comunque prevedere da cosa sta per accadere buttando uno sguardo (anche involontariamente) sulla vignetta successiva, questo non lo fa, è impossibile farlo! Certo, alcune volte dei dettagli del disegno si perdono, ma per goderselo come si deve si può sempre visualizzarlo a pagina intera, ma il gusto principale, è goderselo come viene, a singola vignetta! Questo, ovviamente, ha trovato riscontro solo in poche serie, visto che non tutte supportano questa visualizzazione. I Nuovi 52 della DC Comics, per esempio, ha pochissime serie con questa modalità, quasi tutte sono a scorrimento, però ce ne sono tantissime altre che seguono questo schema, tra cui Scott Pilgrim. Ed è interessante da leggere, perché rende la lettura diversa, ad alcune vignette c'è addirittura uno spostamento sulla stessa, per coprire prima una parte di dialogo, e poi navigare verso di questa. O come in Hack/Slash, una visione per intero della vignetta, per dare phatos alla scena, e poi un ingrandimento sui dialoghi e il volto del personaggio.

Da parte mia c'è stato una netta rivalutazione, del comics digitale. Metti anche la giusta scelta della lettura, e del fatto che di base dietro alla realizzazione del fumetto, ci sia stata una cura maggiore sotto questo aspetto, ma oramai il futuro è questo, a portata di un touch screen. Da amante della carta, non posso negare che comunque, il fumetto voglio godermelo su di essa, sia per avere la "visione d'insieme" delle vignette, godendomi l'intera tavola, che per quelle altre cose più sentimentali tipo il profumo della carta, la sensazione piacevole dello sfogliare, eccetera. Il ché ci sta sempre, sia chiaro. Ma se per i libri il discorso è pressoché relativo, la lettura di un fumetto non è per niente la stessa cosa.

Da tanto, durante le lezioni di sceneggiatura, ho sentito la frase "il fumetto è la via di mezzo tra libro e cinema", e il digital comics è la giusta evoluzione! Da alla lettura un coinvolgimento maggiore, ti fa concentrare sulla singola scena, ed esalta maggiormente la funzione delle inquadrature. ComiXology è, comunque sia, soltanto la piattaforma principale del fumetto digitale, dove anche le major editoriali si appoggiano, però ci sono tanti altri progetti che meritano veramente tanto. Uno di questi, e devo proprio "sponsorizzarlo", è 13 Coins di Martin Brennan e Michael B. Jackson (Hitman: Absolution) con i disegni di Simon Bisley. Una produzione digitale, con disegni in 3D. Un'occhiata al trailer, per avere un'idea.


Insomma, volente o dolente, il futuro è tutto digitale.
Non starò qui a discutere di etica e di ambientalismo, sulla positività di non pubblicare più su carta, perché non è materia di mia competenza. Il mio parere non è nemmeno da vedersi da un punto di vista sentimentalista, perché sebbene anche a me piacciono le sensazioni della lettura su carta, i digital comics danno qualcosa in più nel seguire la storia, che la carta accenna, ma non lo fa vivere in pieno. Uno smorzamento dell'attività cerebrale, forse. Tutto ci viene facilitato, così facendo, ma la creatività non sparirà mai. Il resto è evoluzione!

0 commenti:

Posta un commento