martedì 29 luglio 2014



Quando un film fa veramente commuovere!
Paper Man è un film diretto e sceneggiato da Kieran e Michele Mulroney, al loro debutto su un lungometraggio con un cast, che neanche a dirlo non è nemmeno dei più scarsi, composto da Jeff Daniels, Ryan Reynolds, Emma Stone, Kieran Culkin e Lisa Kudrow. Prodotto e distribuito in copie limitatissime, a mio avviso è uno di quei film che sa colpire al cuore, uno di quelli che sa anche commuovere.. o almeno, con me ci è riuscito!

La storia è incentrata su Richard (Jeff Daniels), uno scrittore di mezz'età fallito, sposato con una chirurga di discreto successo, Claire (Lisa Kudrow) accompagnato dal suo amico immaginario, un supereroe di nome Captain Excellent (Ryan Reynolds), e della sua improbabile amicizia con la diciassettenne Abby (Emma Stone), anche lei una ragazza con numerosi problemi, scaturiti da un passato non proprio facile. Entrambi, hanno seri problemi a rapportarsi con gli altri; abbastanza evidente è il rapporto di lui con la moglie Claire, mentre Abby con il suo fidanzato Bryce e il suo miglior amico Christopher (Kieran Culkin). Più di questo, non dirò. Altrimenti, se volete spoiler potete visitare la pagina Wikipedia del film, che vi rivela fin troppo, sulla trama!

Paper Man è uno di quei film che, se visto da chi riesce a comprendere il punto di vista dei personaggi, sa veramente colpire. Parla di solitudine, difficoltà a crescere e a rapportarsi col prossimo, e quell'assurda sensazione di sentirsi diversi dagli altri, quasi incompresi. Il tutto contornato da una storia d'amore e di amicizia che veramente fanno sorridere e commuovere allo stesso tempo. Divertente è anche l'interpretazione di Ryan Reynolds, che resta uno dei miei attori preferiti qualsiasi ruolo egli abbia, nei panni di Captain Excellent, che riesce a dare al film un tono un po' più tranquillo e simpatico. Sì, perché magari alla fine, Paper Man è quasi un film triste, con un finale che, a seconda di come lo si voglia intendere, è azzeccatissimo e coerente. Per quanto riguarda il ruolo dei due personaggi, invece, diciamo che vengono dati due punti di vista differenti di persone con lo stesso problema, se pur scaturiti da eventi differenti. Infine, notevole è anche la colonna sonora, forse un po' "lagnosa", ma carina.

La critica, manco a dirlo, non è stata proprio buonissima con questo film. Forse perché tiene dei toni un po' troppo 'tristi', non riuscendo mai veramente a far ridere di gusto, quando ci prova. Ed è proprio questo l'unico elemento negativo, e a mio avviso si salva giusto il grido di battaglia di Captain Excellent. Ma in fin dei conti, lo suggerisco per una serata di relax, e a chi si sente costantemente solo e incompreso, e magari a chi ha qualche piccola difficoltà a maturare.

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