domenica 10 maggio 2015



Ritorno a dire: non sono affatto un fan accanito di videogiochi.
Però, Beyond Due Anime è un titolo di cui mi va veramente di parlare!

Avendo giocato in precedenza a Heavy Rain, che sono praticamente gli stessi sviluppatori, il quale mi aveva abbastanza preso ho deciso di voler provare Beyond per ripetere l'esperienza aspettandomi un capolavoro almeno superiore ad Heavy Rain, visto che i volti dei protagonisti sono stati prestati da Ellen Page e Willem Dafoe - e non solo, visto che son stati tenuti chiusi in uno studio per diversi mesi per realizzarne il MOCAP - in poche parole, mi aspettavo garanzia. E così è stato! Classifico Beyond tra i miei videogiochi preferiti per diversi motivi. Uno è perché, come già detto, interpretato da due dei miei attori preferiti, il secondo è per l'azione frenetica sempre coinvolgente e il terzo è la grafica stupefacente che riesce a dare l'impressione di star guardando un film!

La trama del gioco è incentrata su Jodie Holmes, ragazza problematica accompagnata da una strana entità chiamata Aiden, tenuta sotto controllo prima da una coppia di scienziati e poi dalla CIA. Il tutto spostandoci da un punto all'altro della vita di Jodie non in modo lineare ma che ritrova un perfetto senso per il significato stesso del gioco. Ciò che si è tentato di fare con questa struttura nella trama è creare quel senso di disordine che la protagonista vive durante tutta la sua avventura, un modo per farci provare una sorta di empatia e devo dire che ci riesce perfettamente. Dal punto di vista della sceneggiatura, il tutto scorre ugualmente in maniera del tutto logico senza buchi nella trama e senza cercare di tralasciare alcun aspetto, anzi andando anche a cercare di approfondire il mondo di Beyond spostandoci in avventure che hanno toni ben diversi. Abbiamo quindi delle ambientazioni differenti per ogni capitolo, per l'appunto, riuscendo a dare l'impressione di spostarsi su tipologie di giochi differenti ad ogni missione, grazie alle ambientazioni veramente curate alla perfezione con la stessa cura che è stata data ai personaggi. Una volta concluso il gioco, prendendo delle accurate scelte che cambieranno lo svolgersi della trama, ci troveremo anche ad un doppio finale che starà a noi decidere quale sarà, ma che riesce comunque ad essere coerente ad ogni decisione presa!

Prima di passare alle note dolenti, perché ahimè ci sono anche cose che non mi sono piaciute, c'è anche da fare un elogio al doppiaggio italiano che, davvero, è ottimo! Anche Heavy Rain non fu male, ma con Beyond: Due Anime è stato fatto un lavoro veramente egregio anche sotto questo punto di vista.

Il lavoro con il MOCAP rende Beyond un titolo veramente stupefacente.
La somiglianza con gli attori è impressionante, nelle espressioni soprattutto
sono facilmente riconoscibili gli attori i quali sembrano realmente
prendano vita attraverso le cutscene di gioco.

Ciò che non mi è piaciuto, sta in alcune scelte di sceneggiatura. Non mi ha dato fastidio lo spostamento temporale che tanto voleva fare una cosa alla Memento ma nettamente lontano anni luce dallo stesso risultato, ma i cliché. Esatto. Heavy Rain era l'emblema dei cliché, delle situazioni scontate e dei personaggi così stereotipati che risultava impossibile anche provare simpatia per i protagonisti. Anche Beyond Due Anime ha la sua buona dose di cliché, se da un lato c'è l'azione frenetica (ne è tanta e fatta bene) che è capace di coinvolgere e regalare emozioni, quelle scelte stilistiche prese per far crescere e mutare il personaggio di Jodie le ho trovate abbastanza banali, poco approfondite e buttate lì a caso dando appunto quella sensazione di già visto. Sto parlando della missione in guerra per conto della CIA ma non solo. L'apostrofo rosa ci sta, in una trama. E Beyond ci regala anche la possibilità di poterlo evitare del tutto ignorando le avances del belloccio di turno (interpretato da Eric Winter), però boh. Ciò che vogliono far apparire come storia d'amore tra i due è invece una semplice infatuazione finita poi in merda perché tu-cattivo-vai-via-sei-un-bugiardo e che poi sfocia in un continuo e fastidioso intervento di lui come per cercare di far colpo. Insomma, sicuramente chi ha scritto la sceneggiatura magari voleva dare quell'impressione, tant'è che ce l'ha data la possibilità di ignorarlo fino alla fine, però il poco approfondimento, secondo me, incide parecchio sulla qualità narrativa. Stesso discorso vale per il cattivone di turno, che non è Willem Dafoe ma il Governo degli Stati Uniti che deve apparire per forza cattivo e manipolatore. Che indubbiamente è così, chi vuole affermare il contrario, però ecco, sa troppo di già visto.

Però, sia chiara una cosa. Queste ultime critiche non incidono affatto sull'intera qualità di Beyond: Two Souls, affatto! Resta la miglior avventura grafica che abbia mai giocata, riesce a regalare emozioni e riesce a dare la sensazione di vivere in un film, senza neanche dimenticarsi che dall'altro lato c'è un giocatore con in mano il controller. Se in Heavy Rain erano presenti lunghe cutscenes e la possibilità di spostare il personaggio era quasi minimo, in Beyond la durata di gameplay scorre praticamente assieme a tutto il gioco. Bellissimo. Consigliato.

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