Premettendo: due generi di film che mi piacciono in particolar modo sono le commedie, e gli horror. Ancora più di questi due, sono gli zombie.
Sì, sono un grande fan degli zombie, e sono pronto a sbranare chiunque abbia il coraggio di dire che i film sugli zombie sono tutti uguali. Certamente, negli anni ci hanno praticamente tartassato con film, serie tv, fumetti, videogiochi e quant'altro, e indubbiamente tra remake e altre tamarrate qualcosa di già visto è sempre presente. Sia chiaro che a me non piacciono gli zombie a prescindere, sono molto legato allo zombie Romeriano (e grazie al ca**o, direi), ma quando si ha modo di poter vedere qualcosa di diverso dal solito film zombie-apocalittico, mi ci fiondo. E Deadgirl è uno di questi film, che oserei dire originale, per niente banale, e di forte impatto.

Il film, inedito in Italia, non ha un cast molto conosciuto, salvo qualche faccia già apparsa in altri film horror più o meno conosciuto (Cabin Fever, Cappuccetto Rosso Sangue), però devo riconoscere che è impeccabile. Una produzione seria, per un film che non ha trovato molto riscontro col pubblico di massa, anche se nonostante tutto ha ricevuto delle critiche abbastanza positive. Personalmente, è stato uno di quei film che mi rimarrà impresso. Un buon horror, con delle parti divertenti che non stonano col film; una storia che forse mancherà di tensione, ma fa restare attaccato allo schermo, per capire dove si andrà a finire. Se proprio l'elemento horror caratteristico, quale lo spavento improvviso, la tensione, etc., qui non sono presenti, troviamo più un lato psicologico che arriva a disgustarci, a disprezzare la razza umana, quale buona o cattiva che sia. Un film che mette in dubbio le basi morali di ogni essere umano.
Bello, promosso, posto sulla videoteca meritatissimo.
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