mercoledì 5 novembre 2014



Quanti film brutti ho recensito?
Pochi, anzi forse zero. Anche con il reboot delle Tartarughe Ninja son stato fin troppo buono, se pur non nascondendo il disappunto. Ma Leprechaun: Origins? Posso risparmiarlo? No. Assolutamente no. E badate bene che nella cover ho inserito la prima immagine promozionale che uscì del film, con l'attore che impersona il Leprecauno in carne e ossa, ovvero Dylan Postl meglio noto col nickname Hornswoggle ai fan del wrestling WWE; attore che, sebbene effettivamente "recita" nella pellicola non appare mai. Iniziamo bene, vero? Aspettate un attimo, non è tutto.

Come (forse) tutti sapranno, Leprechaun: Origins vorrebbe essere una sorta di reboot della famosa saga di Leprechaun interpretata da Warwick Davis in tutte le sue pellicole, e nientedimenoché rappresenta un cult della cultura trash horror del secolo scorso, grazie alle sue situazioni grottesche e al di fuori del senso comune di buongusto. Detto ciò, domanda cruciale: che cosa avevano in mente quando hanno deciso questo reboot in chiave dark? Dubito che la risposta ci verrà mai data, sicuro è che i produttori si son calati brutte droghe che non gli hanno nemmeno fatto effetto, e probabilmente regista e sceneggiatore erano delle vere e proprie capre. Il titolo è Leprechaun: Origins, ma di "origini" non ha un granché (origini de che, de chi, perché, tanto per capirci) e non ha nemmeno un cazzo di Leprecauno!

Come appunto ho detto poco sopra, al lavoro su questo film ci sono state per forza capre, innanzitutto perché ha una trama scontatissima e delle scene a cazzo di cane, come una di quelle finali in cui i protagonisti si infilano in un furgoncino e non hanno le chiavi, e anziché uscire e scappare mentre il "leprecauno" fa un casino della madonna sfondando tettuccio e parabrezza, decidono di perder 2 minuti interi a urlare per poi dire "dobbiamo uscire!"; per non parlare poi della scelta stilistica di puntare sempre su quel cavolo di cliché degli amici in vacanza che si rinchiudono in una casetta nei boschi! Ma il punto forte è, appunto, il cosiddetto Leprecauno che Leprecauno non è ma solo una bestia amorfa senza neanche un volto, che induce a pensare "mi dicono che lì ci sia Hornswoggle, ma per me potrebbe anche esserci Michael Jordan" visto che non mettono in mostra né il volto né la bassezza della creatura, che - a proposito - tutto ciò che fa è ringhiare e staccare orecchini, piercing e collane alla gente che gli sceneggiatori ci vogliono far credere siano tutti d'oro, come se tutti si facessero dei piercing d'oro alla lingua... Va beh. Da non tralasciare nemmeno l'errore madornale della traduzione di Túatha Dé Danann, che secondo loro vuol dire Leprecauno e non Tribù della Dea Danu nome, invece, di una delle prime civiltà celtiche, che hanno ben poco a che vedere coi Leprecauni se non per un mero collegamento sull'etimologia del termine Leprecauno:
Un'altra provenienza del termine (Leprecauno) potrebbe essere da luch-chromain, "piccolo storpio Lugh", dove Lugh è il nome del capo del mitico popolo gaelico dei Tuatha Dé Danann. (fonte: Wikipedia)
Insomma, dove si siano documentati questi non si sa. Forse volevano far finta di essere intellettuali, e hanno anche trovato una rappresentazione sbagliata di un Leprecauno visto che, invece dell'omino barbuto, dispettoso e vestito di verde c'è un mostro deforme che ringhia... e che ha una vista alla Predator. Però una cosa va detta, alla fine una peculiarità del Leprechaun originale ce l'ha: ricerca l'oro che gli hanno sottratto. Mh. Alla fine, anziché fermarlo restituendoglielo, la protagonista lancia le monete all'aria e gli taglia la testa. Sì, chi se ne frega dello spoiler, tanto non merita nemmeno di essere visto. A conclusione della scena, la tizia che scappa via nei boschi, un ennesimo ruggito del mostro, e dei titoli di coda accompagnati da immagini pressoché inutili che non danno neanche un senso al film, e non riempiono nessun buco.

Conclusione? 'Sto film fa acqua da tutte le parti.
Già l'idea di dargli un tono dark ad una saga che era puramente trash mi aveva fatto storcere il naso, ma dopo averlo visionato... non saprei, non è neanche un film horror decente alla quale potrei chiudere un occhio pensandolo a una roba a sé stante, scollegata dalla saga. È... boh. Cioè, sì dai: è una merda! E non sono solito a commenti del genere, questo film si merita questo e anche peggio!

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