martedì 18 febbraio 2014



Molti conosceranno già Nemi, il controverso personaggio creato dall'autrice norvegese Lise Myhre, e protagonista di numerose strisce che ormai da tempo spopolano sul web tramite social network, blog e forum interamente a lei dedicati. Per chi non la conoscesse, ecco un breve identikit: Nemi Montoya è una ragazza alternativa, ascolta musica metal, ama bere birra, adora i dolci, il fantasy e soprattutto i bei ragazzi. Sotto molti aspetti, incarna un po' lo stereotipo della ragazza alternativa, ma imparando a conoscerla attraverso le numerose strisce, può facilmente accadere di riuscire ad immedesimarsi in lei, e soprattutto ad amarla come se fosse la propria migliore amica.

Quando mi fecero leggere la prima volta le strisce di Nemi, l'ho amata dal principio. Indubbiamente il fattore maggiore del mio avvicinamento al personaggio, è stato per il suo look metallaro, che all'epoca da amante del genere forse ha giocato maggiormente sul resto; fatto sta che al di là delle varie strisce sul web, non ho mai veramente approfondito, e mi son sempre lasciato andare alla lettura occasionale. Ultimamente, però, mi è tornata in mente, e con un colpo di fortuna sono riuscito a reperire su Amazon il primo dei due volumi su Nemi pubblicato in Italia, Cuori Borchiati, edito da Elliot Edizioni nel 2008, e devo dire che pur trattandosi di una semplice raccolta di strisce, è stata una lettura veramente stimolante, capace di far strappare numerosi sorrisi, grosse risate e anche di far riflettere. Lise Myhre, che da sempre ha dichiarato che il personaggio di Nemi non rispecchia assolutamente la sua personalità, è riuscita a creare un personaggio d'impatto, capace di essere fuori dalle righe mantenendo comunque dei toni mai volgari, se pur espliciti, lasciandosi andare talvolta in riflessioni a carattere sociale, sfociando addirittura nel romanticismo, il tutto senza mai perdere il suo caratteristico tono pungente.


Metallara, ma non solo!
Nemi si presenta come una ragazza dalla pelle pallida, sempre vestita di nero, e con dei gusti tendenzialmente alternativi, il ché lascerebbe presumere una maggiore vicinanza alla sottocultura heavy metal che altro, ma questo fino a un certo punto. Sebbene il personaggio di Nemi sia nato nel 1997 proprio per questo target specifico, non è stato difficile per la Myhre riuscire ad accostare il personaggio anche ad un pubblico differente. Nemi di fatti ha una personalità tutta sua, ed è difficile non riuscire a sentire una sorta di legame con lei. Cinica, infantile, sognatrice ad occhi aperti, sempre che riesce a prendersi l'ultima parola, tutte caratteristiche che formano un personaggio dolce ma forte allo stesso tempo, capace di farsi voler bene anche nei suoi attimi di frivolezza. Il tutto, ovviamente, accompagnato da dei disegni carini, da una colorazione forse un po' troppo accentuata, ma che per lo stile che adotta per le strisce ci sta anche bene. Come detto, Lise Myhre ha sempre voluto discostarsi dal suo personaggio, tenendo sempre a precisare che lei non è Nemi, e forse è stata proprio questa capacità di creare un personaggio diverso da lei a rendere Nemi così carismatica.

Dando un'occhiata generale alla raccolta di Cuori Borchiati, il voto è abbastanza alto da avermi convinto a comprare anche il secondo volume, Amori Metallici, mentre se voi non siete ancora convinti, fatevi un giro nel web alla ricerca delle sue strisce, mentre è doveroso segnalare la pagina ufficiale di Nemi su Facebook, gestita da Lise, che nonostante abbia ormai volto lo sguardo altrove (sta lavorando su una sua opera fantasy, attualmente!), ancora trova tempo per realizzare sporadicamente qualche striscia di Nemi. Questo a dimostrazione che quando si ha passione, la creatività non verrà mai a mancare nemmeno se si tratta dello stesso personaggio da quasi 20 anni!




Danjel

0 commenti:

Posta un commento