giovedì 18 dicembre 2014


La guardavo tutte le mattine alla fermata del bus.
La notai perché rispecchiava il mio gusto per le ragazze “alternative”.
Capelli tinti color verde acqua, magra, poco seno.
Non ricordo gli occhi, perché sono una di quelle persone che non ci da importanza.
C’è chi dice siano lo specchio dell’anima, ma io noto ben altro.
Di fatti, notai il suo portamento composto.
Da ragazza educata, “a modo”.
Ne ebbi conferma quando la sentii parlare in perfetto italiano, con alcune sue amiche.

Non so chi fosse, vorrei saperlo.

Eravamo al terminal dell’università. Lei eri di fronte a me, a studiare.
Indossava dei leggings, degli anfibi e un completino bordeaux.
Era proprio graziosa.

Non so perché ho questo termine in mente.
Potrei dire che era bella, ma no. “Graziosa” è quello che sento più appropriato a lei.

Potevo avvicinarla. Volevo farlo. E dirle che pensavo fosse molto bella.
Ma il mondo è una merda, e io non so come qualcuno potrebbe reagire, se mi presentassi così.

Se fossi sembrato idiota? Se mi avesse riso in faccia?
O se anche avesse apprezzato, avrebbe avuto senso quell’approccio?

Oggi, provo a immaginare una scena in cui io ho il coraggio di avvicinarmi.
In maniera molto impacciata, le dico che è molto carina.
Lei mi guarda con aria stranita, ma poi mi sorride. Mi trova adorabile.

E io inizio a parlare a ruota, per far vedere che non sono solo un ragazzo timido e impacciato.
Poi non so come va a finire.
Pensarci mi fa star male.

Dio, eri così bella…

giovedì 4 dicembre 2014



Harry e Lloyd sono tornati!
Dopo la bellezza di ben 20 anni, Jim Carrey e Jeff Daniels tornano a ricoprire il ruolo "dei due scemi" protatonisti di uno dei film cult della storia del cinema, Scemo & Più Scemo 2, sequel diretto della prima pellicola (perché quell'altro prequel ce lo vogliamo dimenticare tutti) dove regia e sceneggiatura sono affidati agli stessi del primo film, Peter e Bobby Farrelly.

Sarò brevissimo, questa volta. Anche perché non è che ci sia molto da dire, ma non che il film sia stato un completo disastro, anzi. Scemo & Più Scemo 2 inizia già col botto, e in un certo senso parte esattamente da dove finì il primo, con una delle migliori gag del film (secondo me, rovinata dal trailer, ma tant'è). Subito dopo apprese le basi della trama, ovvero Harry scopre di avere avuto una figlia in gioventù e decide di andare a scoprire chi è, il film parte e si avvia verso numerose gag divertentissime, e a tantissimi richiami alla prima pellicola, per poi concludersi in una sequenza ai limiti del non-sense con una parodia ad un determinato tipo di film (non faccio spoiler).

Ero al cinema, quando ho visto Scemo & Più Scemo 2, e sono riuscito a godermelo nonostante avessi un gruppo di ragazzetti alle mie spalle che commentavano (e a volte spiegavano) ogni battuta; sì, insomma non ho perso le staffe, perché personalmente odio chi parla al cinema, e tutto questo è per dire che alla fine sì, fa ridere, non scade mai nella volgarità gratuita e le battute non sono forzate, a differenza di una o due situazioni dove -a discapito del riproporre la stessa comicità nel primo- i fratelli Farrelly hanno provato ad utilizzare una comicità nonsense tipica "dei giorni nostri" che, a mio parere, stona parecchio con quanto provato a fare per l'intero film, e chi lo ha visto magari potrebbe capire di che parlo se faccio riferimento a quella sorta di riferimento a Breaking Bad. Insomma, a parte questo, Scemo & Più Scemo 2 ripercorre esattamente gli stessi passi del primo film, attraverso situazioni analoghe, riferimenti e riciclaggio di battute ma con dovute modifiche apportate. In linea di massima, non credo che Scemo & Più Scemo 2 sia un totale fallimento, più che altro un tentativo fiacco di un elogio ad un film cult che ha fatto la storia, che poi si rivela solo un film sbiadito rispetto al precedente, ma che comunque riesce a far ridere, ma neanche più di tanto.

Insomma, Scemo & Più Scemo 2 è un film che andrebbe comunque visto, però non tanto da spendere soldi al cinema. Io personalmente ho riso parecchio, ma non mi ha molto entusiasmato. Mi sarei aspettato qualcosa in più; va bene, era ovvio che avrebbero ripercorso la stessa strada del primo, ma anziché basare l'intero film su quello mi sarei aspettato un qualcosa di "epico", ai pari della comicità del primo film. Ma tuttavia, siamo in un periodo storico in cui è davvero difficile far ridere senza per forza tirare le battute forzatamente, e in questo il film riesce abbastanza bene.